Dopo 10 anni di contenuti gratuiti (supportati dalla pubblicità), YouTube potrebbe presto offrire dei servizi a pagamento. Secondo quanto riportato da The Verge gli abbonamenti riguarderanno innanzitutto il settore musicale, con l'estensione del servizio Music Key che è in beta ormai dallo scorso novembre. Nonostante la concorrenza di molti servizi simili, YouTube è ancora la più diffusa piattaforma per lo streaming di contenuti musicali. Infatti ben 45 sui 50 video più visti nella storia sono video musicali. YouTube è il servizio più utilizzato per l'ascolto casual e immediato di musica, soprattutto tra gli adolescenti e proprio per questo motivo i rapporti tra Google e le etichette discografiche sono stati da sempre complicati, con queste ultime che hanno spesso lamentato la mancanza di sufficienti revenue rispetto alla mole di ascolto offerto. La maggior parte degli accordi tra YouTube e le major scadranno nel 2016 e l'estensione dei contenuti a pagamento potrebbe aiutare l'azienda di Mountain View nei negoziati. Le etichette spingono sicuramente per abbandonare un approccio gratuito supportato dalle pubblicità per indirizzarsi sulla fruizione tramite abbonamenti mensili sicuramente più redditizi.
Inoltre YouTube dovrebbe entro la fine del 2015 offrire ai creatori di contenuti più popolari su YouTube la possibilità di vendere video senza pubblicità dietro il pagamento di un abbonamento periodico, oltre ad offrire la possibilità di salvataggio offline. Se riguardo ai contenuti musicali per il momento dovrebbero rimanere affiancate le due modalità di fruizione con e senza pubblicità, gli YouTuber dovrebbero poter creare video esclusivi solo per gli abbonati.